L'impronta dell'acqua

Naturografia del lago Trasimeno

Naturografia del lago Trasimeno, 2022

Quadrittico. Elementi naturali su tela

Luogo di installazione: Isola Polvese, Piattaforma (lat. 43.1231327; long. 12.1342935
periodo di installazione: 22.08.2022- 13.10.2022

Il punto di installazione della tela in misto cotone, era posto a 100 metri dalla costa in ambiente completamente acquatico ed esposto a venti di tramontana. Tra i pali in legno e di ferro della piattaforma, sede di sofisticata strumentazione per lo studio della qualità delle acque attraverso immagini satellitari, il tessuto ha catturato l’impronta di organismi saprotrofi, eterotrofi e decompositori che hanno lasciato sulla parte aerea della tela, zone dove risulta evidente la trasformazione della cellulosa e della lignina in molecole più semplici, con colorazioni che partono dai toni del nero e del marrone e che sono più dense a partire dal palo di legno e si diradano verso il centro. Altra caratteristica di questa installazione è l’impronta dell’acqua superficiale, che con il suo ondivagare ha descritto sulla tela un’ampia zona intermedia dove la presenza degli organismi vegetali e animali è molto dispersa e puntiforme. Qui diventa innegabile la rilevante presenza della clorofilla autunnale. La porzione immersa completamente e costantemente nell’acqua, invece, risulta più omogenea; l’impronta algale diluita è rappresentata dai toni sfumati del beige.

Analisi ecologica

L’ambiente acquatico traccia sulla tela l’impronta casuale dei pesci e delle piante acquatiche (idrofite e piante galleggianti) , ma anche degli uccelli che stazionano sulla piattaforma (cormorani e marangone). I cormorani ad esempio hanno lasciato ovunque le loro evidenti tracce. Interessante la presenza dei ciprinidi che abitano le acque del lago, a discapito di specie oramai estinte come la Rovella.

Analisi biologica

La tela posta sulla piattaforma ha catturato la presenza di diversi organismi biologici molti riconducibili alla presenza di clorofilla, cosi come anche evidenziato dalle immagini satellitari . Sicuramente interessante il connubio che si instaura tra il tessuto e le alghe galleggianti o piccoli artropodi e anellidi (oligocheti, ceratopogon, alghe e gamberetto killer)

Privacy Policy Cookie Policy