Le muffe

Le muffe

Appartenenti al regno dei funghi, le ’muffe’ sono miceti che fanno riferimento a generi e specie diverse. Questi organismi pluricellulari formano agglomerati spugnosi in luoghi ad elevata umidità e con temperature generalmente superiori ai 20°C. Possono essere diversamente colorati in verde, giallo, arancione, marrone, bianco, grigio o nero. Il colore dipende dalla famiglia (es: AlternariaAspergillusCladosporiumPenicilliumStachybotrys) e sostanzialmente da cosa il fungo mangia. Sono sintomo di decomposizione e marcescenza.

Relativamente a quanto esposto in questa mostra, per evitare la dispersione aerea delle spore fungine, i tessuti sono stati opportunamente trattati. Inoltre negli ambienti espostivi viene garantito un quotidiano ricambio d’aria e una periodica manutenzione degli impianti di condizionamento e ventilazione. E’ così possibile godere del bellissimo effetto cromatico e artistico, dato dalle forme e dalle colorazioni presenti sui tessuti.

Particolari di alcune ‘muffe’ presenti sulle tele

Alternaris sp., spora fungina

Variabilità di forme e colorazioni delle ‘muffe’

Tutti i tipi di muffe sono pericolose e tossiche e possono indurre malattie e aggredire le difese immunitarie. Ovviamente la loro forza dipende dall’estensione, dall’abbondanza e dalla compattezza del micelio, dalla capacità e dalla forza di aerodispersione, dai tempi di esposizione.

Una delle spore fungine più comuni e di interesse allergologico è l’Alternaria. Dalla caratteristica forma a pera, è un fungo presente in tutto il mondo, le cui spore si disperdono nell’aria soprattutto durante il giorno, tra la fine estate-inizio autunno. Il microscopio riesce ad individuarle anche nella matrice acquosa dove è facile osservarle perché si dispongono in una tipica successione “testa-coda”.

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