Le alghe unicellulari e/o filamentose, singolarmente visibili solo con l’ausilio di un microscopio, hanno lasciato la loro traccia ben riconoscibile su molte tele. Tra questi organismi sono state riconosciute diverse classi algali tra cui numerose specie di Diatomee che comunemente popolano gli ambienti acquatici.
Soprattutto nella stagione primaverile o in quella estiva, complice le alte temperature e l’elevata luminosità, le alghe risultano molto evidenti, perché proliferano e si moltiplicano, colorando di verde e di marrone i tessuti.
Le alghe producono una elevata quantità di ossigeno e sono un’importante fonte di energia per la catena alimentare partendo dallo zooplancton agli insetti, ai crostacei, ai pesci, alle balene. Sono fondamentali indicatori di qualità delle acque.
Interessante la presenza delle Diatomee, alghe brune, bentoniche, unicellulari, non flagellate. Unici organismi al mondo ad avere una parete di silice, trasparente o grigio perla, meravigliosamente decorata, che si caratterizzano anche per legarsi al substrato attraverso tubuli mucillaginosi e peduncoli, e per avere pigmenti fotosintetici di clorofilla-a e -c, βetacarotene, Xantifille, che forniscono loro una caratteristica colorazione marrone.
Le alghe filamentose, sono alghe verdi, che possono produrre cordoni e ammassi ramificati ancorati al substrato o liberamente flottanti. Anche in questo caso la loro proliferazione è determinata dalle condizioni ambientali e fisiche dell’acqua. Rappresentano un’importate fonte nutrizionale per gli animali acquatici e terrestri. Si sviluppano nelle acque ferme e basse, su rocce, sugli alberi allagati, su altre piante acquatiche e sui pontili.